Al via la 3° edizione del Festival “Ierofanie”

"De Rerum Natura" tra passato e presente nei suggestivi scenari dei Parchi Archeologici di Segesta e Naxos-Taormina

di Salvatore Lorenzini

La Panastudio Productions organizza la 3° edizione del FestivalIerofanie”, in programma dal 18 al 27 ottobre nei Parchi Archeologici di Naxos-Taormina e Segesta.

Tema di quest’anno è “De Rerum Natura”.

Obiettivo dell’evento è quello di creare un dialogo vivo tra uomo e natura e, di conseguenza, tra passato e presente.

Il produttore esecutivo e organizzatore dell’evento, Francesco Panasci, sottolinea l’impegno come segno tangibile della dedizione nel portare arte e spiritualità in Sicilia e si dichiara particolarmente felice perché il Festival coincide con il 25° anniversario della sua Panastudio Productions.

L’assessore dei beni culturali e dell’identità siciliana, Francesco Paolo Scarpinato, ha dichiarato in conferenza stampa che “la politica è l’arte di cambiare le cose. Cogliamo la cultura con la natura. La mission è quella di mettersi a disposizione del territorio e del bene comune dei cittadini”. Un obiettivo importante è far aumentare i flussi turistici tramite le operazioni dei beni culturali perché puntare ai traguardi è importante. L’assessore ha fatto notare che nel 2023, la Valle dei Templi ha raggiunto il milione di visitatori arrivando a superare persino il Museo Egizio di Torino. Dunque, se c’è programmazione e puntualità, si può e si deve fare anche di meglio. L’incendio del 2023 ha purtroppo devastato gran parte del territorio siciliano e quindi bisogna lavorare per una maggiore e massima operatività nei parchi.

L’assessore ha poi ringraziato la Panastudio Productions e il suo direttore Francesco Panasci per l’impegno e la dedizione mostrata negli anni precedenti non escludendo la possibilità di una quarta edizione dell’evento.

La direttrice del parco archeologico di Naxos-Taormina, Mirella Vinci, ha promosso un dialogo vivo tra passato e presente dichiarando che il rapporto dell’uomo col passato è molto importante in quanto “noi siamo perché loro ci sono stati”.

Il direttore del parco archeologico di Segesta, Luigi Biondo, ha dichiarato che “Segesta è rinata come una fenice dalle sue ceneri” in merito agli incendi del 2023. L’obiettivo è “rendere sacro il palcoscenico della memoria, lavorando per giungere a nuovi risultati e a nuovi punti di partenza per rendere contemporaneo tutto ciò che è antico”.

Nel finesettimana dal 18 al 20 ottobre, il Festival sarà ai Giardini Naxos a Taormina, mentre dal 25 al 27 ottobre si sposterà al Parco Archeologico di Segesta.

Si ricorda che gli incontri culturali, le visite, i laboratori e gli spettacoli sono ad ingresso libero, fino ad esaurimento posti.

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