L’Amato Jazz Trio torna protagonista al Catania Jazz Club

Venerdì 13 giugno la storica formazione siciliana alla Sala Teatro De Curtis per il secondo appuntamento della rassegna catanese

di Redazione SìHD

Il jazz siciliano ha trovato la sua casa al Catania Jazz Club, dove venerdì 13 giugno alle 21.30 si recupera finalmente il secondo appuntamento della rassegna che celebra il grande jazz alla Sala Teatro De Curtis. Protagonisti della serata saranno i tre fratelli dell’Amato Jazz Trio, la formazione più longeva del panorama jazzistico isolano, che da 46 anni porta alto il nome della Sicilia sui palchi di tutta Italia.

Una famiglia di musicisti che ha fatto la storia del jazz

L’evento rappresenta il recupero di un appuntamento inizialmente previsto per il 26 aprile ma rinviato per la concomitanza con le esequie di Papa Francesco. Antonio Petralia, Presidente e Direttore artistico dell’Associazione Musikante, ha fortemente voluto questo secondo appuntamento della rassegna che da anni promuove e fa crescere il jazz siciliano nel territorio etneo.

La scelta dell’Amato Jazz Trio non è casuale: si tratta dell’unica formazione jazz al mondo composta esclusivamente da fratelli ad aver mantenuto una carriera continuativa per quasi mezzo secolo. Elio al pianoforte e trombone, Alberto al contrabbasso e Loris alla batteria rappresentano un unicum nel panorama musicale internazionale, tanto che la critica specializzata ha definito il loro suono come quello di “un’unica entità che fonde pensiero e azione”.

Dalla Sicilia al successo nazionale

La storia dell’Amato Jazz Trio inizia nel 1979 a Canicattini Bagni, quando i tre fratelli decidono di trasformare la passione musicale coltivata sin dall’infanzia in un progetto artistico serio. Dopo anni di gavetta nel circuito locale, tra il 1985 e il 1987 arriva il salto di qualità: aprono i concerti di leggende come Betty Carter, Muhual Richard Abrams e Wynton Marsalis, condividendo inoltre il palco con Frank Morgan e Bruce Forman.

La consacrazione nazionale arriva nel 1988 con la vittoria del Jazz Contest di Milano, premio che permette loro di incidere il primo disco “Jazz Contest ’88”. Da quel momento la carriera prende il volo definitivo: nel 1990 pubblicano “Filly Mood”, che ottiene grandi riconoscimenti dalla critica, seguito da “Came the maiden bright” con la collaborazione del sassofonista Sandro Satta.

Il percorso discografico prosegue con “Evening star does shine” (1994), “Anturium” (1997) e culmina nel 2001 con “Tristano”, album doppio e dedicato alla memoria del fratello Sergio, scomparso prematuramente nel 2003. Proprio questo lavoro li porta ai primi posti del referendum Top Jazz di “Musica Jazz” come miglior formazione.

Il presente e il futuro del trio

Nel 2005 il trio rinasce con Loris, il più giovane della famiglia Amato, alla batteria, celebrando i venticinque anni di attività con un concerto per Radiotre Suite. Seguono il Siciljazz Award e una ripresa dell’attività concertistica nei festival più importanti d’Italia. La discografia si arricchisce negli anni con “Time Pieces for Piano” (2008), “Well” (2010), “Gliss man” (2013), “One Day” (2018), “I Love Makkisa” (2020) fino all’ultimo “Keep Straight On” del 2023.

Come ha scritto la critica musicale Marta Scaccabarozzi recensendo l’ultima fatica discografica: la loro conoscenza dell’alfabeto jazz è perfetta così come quella della musica classica. Non a caso Franco Fayenz di Musica Jazz ha definito il loro stile affermando che “il nuovo Jazz viene dalla Sicilia”.

Un appuntamento imperdibile per gli amanti del jazz

Il concerto di venerdì 13 giugno alla Sala Teatro De Curtis di via Duca degli Abruzzi 6a rappresenta un’occasione unica per assistere dal vivo a una delle formazioni più rappresentative del jazz siciliano contemporaneo. I biglietti sono disponibili online al costo di 15 euro oppure direttamente al botteghino del teatro, aperto dal lunedì al sabato dalle 16:00 alle 21:00, mercoledì e venerdì anche dalle 10:00 alle 13:00.

Non perdete l’opportunità di vivere un’esperienza musicale autentica e di qualità, dove la tradizione jazzistica siciliana incontra l’innovazione e la ricerca artistica. L’Amato Jazz Trio vi aspetta per una serata che promette di essere indimenticabile, confermando ancora una volta come la Sicilia sia terra fertile per il grande jazz internazionale.

Articolo di
Filippo Zimbili

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