Il sipario si alza sull’ultimo atto
La 65ª stagione dell’Orchestra Sinfonica Siciliana si prepara finalmente a calare il sipario con un evento che promette di lasciare il segno nella memoria degli appassionati palermitani. Infatti, il 6 e 7 giugno, il prestigioso Politeama Garibaldi ospiterà un concerto che rappresenta molto più di una semplice chiusura stagionale: piuttosto, sarà un viaggio attraverso le pagine più luminose del repertorio italiano, guidato dalla straordinaria voce di Annalisa Stroppa e dalla bacchetta esperta di Pietro Rizzo.
Un programma che racconta l’Italia musicale
Successivamente, il concerto si articola attraverso un percorso che celebra tre giganti della musica italiana, ciascuno rappresentativo di un’epoca e di uno stile distintivo. Anzitutto, l’apertura affidata alla Sinfonia da “Norma” di Bellini offre subito un assaggio della grandezza belcantistica siciliana: scritta nel 1831, quest’opera inizialmente accolta con freddezza alla Scala conquistò rapidamente il pubblico mondiale proprio per l’originalità del linguaggio musicale e la potenza drammatica del soggetto.
D’altra parte, Giuseppe Verdi domina il cuore del programma con due delle sue sinfonie più celebri. Precisamente, i “Vespri Siciliani”, composti per l’Opéra di Parigi nel 1855, rappresentano un momento cruciale nella produzione verdiana, dove il compositore bussetano dimostra la sua capacità di coniugare profondità drammatica e brillantezza orchestrale. Analogamente, la Sinfonia da “La forza del destino” completa il trittico verdiano: nata dalla revisione del 1869 per la Scala, questa pagina intreccia magistralmente i temi principali dell’opera in una sintesi orchestrale di rara efficacia.
La poesia dei ricordi di Martucci
Infine, il momento più intimo e poetico della serata arriva con “La canzone dei ricordi” di Giuseppe Martucci, una delle perle meno conosciute ma più preziose del repertorio italiano di fine Ottocento. Originariamente scritta nel 1887 per canto e pianoforte sui versi di Rocco Pagliara, l’opera fu successivamente orchestrata dal compositore campano nel 1898, creando dunque un ciclo di sette liriche che Annalisa Stroppa interpreterà con quella sensibilità che la contraddistingue nel repertorio da camera.
Pertanto, questo poemetto musicale attraversa le sfumature più delicate dell’animo umano: dalla nostalgia alla perdita, dal ricordo alla speranza. Infatti, Martucci, figura chiave del rinascimento sinfonico italiano, dimostra in questa raccolta tutta la sua maestria nel creare atmosfere crepuscolari attraverso raffinate scelte timbriche e armonie sospese che anticipano le conquiste del Novecento musicale.
Pietro Rizzo: un maestro di caratura internazionale
Pietro Rizzo, chiamato a sostituire l’indisposto Daniel Oren, porta sul podio del Politeama una carriera internazionale di primissimo piano. Il direttore romano, diplomatosi in violino al Conservatorio Santa Cecilia nel 1992, ha successivamente perfezionato la sua formazione tra l’Accademia Chigiana di Siena, la Southern Methodist University di Dallas e la Finlandia, dove ha conseguito il Master in Direzione d’Orchestra.
Inoltre, la sua ascesa è iniziata nel 2000 come direttore assistente all’Opera Nazionale Finlandese, per poi consolidarsi con incarichi prestigiosi come primo Kapellmeister al Teatro Aalto di Essen e direttore musicale dell’Opera di Göteborg. Attualmente, la sua bacchetta è richiesta nei teatri più importanti del mondo: dal Metropolitan Opera di New York alla Bayerische Staatsoper di Monaco, dall’Opéra National de Paris al Teatro Real di Madrid, senza dimenticare i principali teatri italiani come La Scala, il San Carlo e il Maggio Musicale Fiorentino.
Annalisa Stroppa: l’eccellenza del belcanto italiano
Annalisa Stroppa rappresenta oggi uno dei mezzosoprani italiani più apprezzati a livello internazionale. Diplomata con lode al Conservatorio “Luca Marenzio” di Brescia e laureata in Lettere all’Università di Bergamo, ha conquistato il mondo operistico grazie a una preparazione solida e a un talento straordinario. Significativamente, il suo debutto al Festival di Salisburgo nel 2011 con Riccardo Muti nei “Due Figaro” di Mercadante ha segnato l’inizio di una carriera folgorante che l’ha portata sui palcoscenici più prestigiosi del pianeta.
Inoltre, la sua versatilità artistica abbraccia un repertorio vastissimo: dalle grandi eroine verdiane come Preziosilla ne “La Forza del destino” alle raffinate figure del belcanto come Adalgisa in “Norma”, dalle passionali protagoniste francesi come Charlotte in “Werther” alle ironiche maschere rossiniane come Rosina ne “Il barbiere di Siviglia”. Annalisa Stroppa ha calcato le scene dei teatri più importanti, dalla Scala di Milano (dove ha partecipato anche a due inaugurazioni) al Wiener Staatsoper, dal Teatro Real di Madrid al Colón di Buenos Aires, collaborando inoltre con direttori del calibro di Chailly, Mehta, Abbado, Thielemann e Currentzis.
Un appuntamento imperdibile per gli amanti della grande musica
Il concerto si terrà venerdì 6 giugno alle ore 21 e sabato 7 giugno alle ore 17.30, offrendo agli appassionati due occasioni per vivere questa esperienza musicale. La doppia programmazione testimonia l’importanza dell’evento nel calendario culturale palermitano e l’attesa del pubblico per un finale di stagione all’altezza della tradizione dell’Orchestra Sinfonica Siciliana.
Il Politeama Garibaldi si prepara ad accogliere un pubblico di intenditori per una serata che celebra l’eccellenza musicale italiana attraverso i secoli. Per non perdere questa straordinaria occasione di assistere a un concerto che unisce la grandezza del repertorio operistico alla raffinatezza della musica da camera.
I biglietti per assistere a questo straordinario evento sono disponibili con tariffe che vanno da 18 a 30 euro per l’intero, mentre chi può usufruire delle riduzioni del 20% riservate ad abbonati, docenti e convenzioni pagherà da 14 a 24 euro. Particolarmente vantaggiosa la riduzione del 50% dedicata agli studenti under 16 e ai disabili con accompagnatore, che potranno accedere al concerto con prezzi da 9 a 15 euro.
L’acquisto può essere effettuato comodamente presso il botteghino del Politeama Garibaldi in piazza Ruggiero Settimo a Palermo, contattando i numeri 091 6072532 o 091 6072533, oppure scrivendo all’indirizzo biglietteria@orchestrasinfonicasiciliana.it. Chi preferisce l’acquisto online può visitare i siti Vivaticket e orchestrasinfonicasiciliana.it. Per informazioni specifiche sulle convenzioni attive, è possibile scrivere a info@orchestrasinfonicasiciliana.it.
Non perdere l’opportunità di vivere un’esperienza musicale che suggella degnamente una stagione ricca di emozioni e conferma Palermo come crocevia culturale del Mediterraneo, dove la tradizione musicale italiana rivive attraverso interpreti di eccellenza mondiale.