Il ritorno alle radici della musica barocca siciliana
Palermo si prepara a vivere un’estate all’insegna della grande musica barocca. L’associazione MusicaMente ha infatti presentato “Omaggio a Scarlatti. Genio Palermitano“, un progetto ambizioso che dal 28 maggio al 27 settembre celebrerà Alessandro Scarlatti, uno dei più illustri figli della città. Questa iniziativa, sostenuta dal Ministero della Cultura e realizzata in collaborazione con il Dipartimento di Scienze Umanistiche dell’Università di Palermo, rappresenta molto più di una semplice stagione concertistica: è un vero e proprio viaggio alla scoperta delle radici musicali siciliane.
Il programma si articola attraverso tre momenti fondamentali, ciascuno pensato per offrire al pubblico un’esperienza completa e coinvolgente. Infatti, l’obiettivo non è solo quello di far ascoltare la musica di Scarlatti, ma anche di fornire gli strumenti per comprenderla appieno, unendo ricerca accademica e performance dal vivo in un dialogo costante e arricchente.
Tavola rotonda e prime note al Salinas
Il primo appuntamento, fissato per il 28 maggio alle 17 presso il Museo Archeologico Regionale Antonino Salinas, segna l’apertura ufficiale dell’Omaggio a Scarlatti. La tavola rotonda “A proposito di Scarlatti“, coordinata dalla professoressa Anna Tedesco, metterà al centro tre recenti pubblicazioni dedicate all’opera del compositore palermitano. Un momento di alta divulgazione scientifica che vedrà protagonisti musicologi di prestigio internazionale.
Teresa M. Gialdroni dell’Università di Roma Tor Vergata, Ilaria Grippaudo, Vera Grund del DHI di Roma, Valeria La Grotta e Lucio Tufano condivideranno le loro ricerche più recenti, offrendo al pubblico nuove chiavi di lettura dell’opera scarlattiana. Tuttavia, l’aspetto più affascinante dell’evento sarà l’alternanza tra riflessione teorica e performance musicale: il soprano Valeria La Grotta, accompagnata da Cinzia Guarino al clavicembalo, Andrea Rigano al violoncello e Paolo Rigano all’arciliuto, farà risuonare le composizioni del maestro tra le antiche mura del museo.
Settembre tra seminari e concerti d’eccezione
Il calendario riprende poi il 15 settembre con un evento che promette di essere particolarmente coinvolgente. Alle 21, nella suggestiva chiesa di Sant’Antonio Abate, l’ensemble Antonio Il Verso offrirà un concerto preceduto da due seminari di approfondimento. La musicologa Ilaria Grippaudo dell’Università di Palermo e il musicista Basilio Timpanaroguideranno il pubblico attraverso aspetti specifici della prassi esecutiva barocca, preparando così gli ascoltatori a un’esperienza d’ascolto più consapevole e arricchente.
Inoltre, questo approccio pedagogico rappresenta una delle caratteristiche distintive dell’intero progetto: ogni concerto viene infatti preceduto da momenti formativi che permettono anche ai non addetti ai lavori di apprezzare appieno le sottigliezze stilistiche e interpretative della musica di Scarlatti.
Il gran finale con l’Oratorio San Casimiro
Il momento culminante dell’Omaggio a Scarlatti è programmato per sabato 27 settembre, sempre alle 21 nella chiesa di Sant’Antonio Abate. L’Arianna Art Ensemble, sotto la direzione di Ignazio Maria Schifani, eseguirà in forma integrale l’Oratorio San Casimiro re di Polonia, una delle opere più significative del repertorio sacro scarlattiano. Si tratta di un’occasione rara per ascoltare quest’opera nella sua completezza, un evento che promette di essere memorabile per tutti gli appassionati di musica barocca.
Anche questo appuntamento sarà preceduto da seminari specialistici: Consuelo Giglio e Luca Dordolo approfondiranno rispettivamente aspetti storici e tecnici della vocalità barocca, completando così il quadro formativo dell’iniziativa. Pertanto, ogni partecipante avrà l’opportunità di vivere un’esperienza culturale a 360 gradi, che unisce studio, ricerca e piacere dell’ascolto.
Un progetto di valorizzazione culturale
“Con questo progetto intendiamo restituire centralità alla figura di Alessandro Scarlatti nel panorama culturale siciliano, promuovendo una riflessione critica e un ascolto consapevole della sua musica, in un dialogo costante tra ricerca accademica e prassi esecutiva” spiega Cinzia Guarino, presidente dell’associazione MusicaMente. Queste parole riassumono perfettamente lo spirito dell’iniziativa: non si tratta semplicemente di commemorare un grande compositore del passato, ma di riportarlo al centro del dibattito culturale contemporaneo.
La scelta di Palermo come sede privilegiata di questo omaggio non è casuale: la città che diede i natali a Scarlatti nel 1660 si riappropria così del suo patrimonio musicale, offrendo ai cittadini e ai visitatori l’opportunità di riscoprire un genio troppo spesso sottovalutato nel panorama culturale locale.
Un invito alla scoperta
L’Omaggio a Scarlatti rappresenta un’occasione imperdibile per tutti coloro che amano la musica barocca e desiderano approfondire la conoscenza di uno dei più grandi compositori siciliani. Gli eventi, tutti a ingresso libero fino a esaurimento posti, si rivolgono tanto agli esperti quanto ai semplici curiosi, grazie a un approccio che sa coniugare rigore scientifico e accessibilità.
Non perdete l’opportunità di partecipare a questo straordinario viaggio musicale che attraverserà l’estate palermitana: dalle antiche sale del Museo Salinas alle volte gotiche di Sant’Antonio Abate, le note di Alessandro Scarlatti torneranno a risuonare nella sua città natale, regalando emozioni autentiche e momenti di alta cultura. Un appuntamento con la storia che diventa contemporaneità, un’esperienza che arricchirà sicuramente chiunque decida di viverla.