Perfomedia 2025: Ortigia diventa palcoscenico vivente per l’arte performativa nel segno di Emilio Morandi

Dal 14 al 15 giugno 2025 Ortigia, l’anima storica e luminosa di Siracusa, si trasformerà in un cuore pulsante di arte, sperimentazione e memoria. Arriva Perfomedia – Festival Internazionale delle Arti Performative, e quest’anno ha un significato profondo: è un omaggio vibrante a Emilio Morandi, artista visionario e padre della performance art italiana, scomparso recentemente ma presente in ogni gesto, in ogni sguardo, in ogni frammento di questa edizione.

Morandi, il gesto, la memoria

Morandi non ha mai concepito la performance come un momento da vivere e dimenticare. Per lui era un atto di relazione, un modo per abitare il tempo e lo spazio con il corpo, per dire qualcosa che le parole da sole non bastano a raccontare. E così, Perfomedia 2025 non è solo un festival: è un’onda che attraversa il passato e il presente, un rito collettivo che mette insieme artisti e pubblico, corpi e architetture, rumori e silenzi.

Ortigia come non l’avete mai vista

Gli spazi più suggestivi di Ortigia – la Galleria Montevergine Arte Contemporanea e il Belvedere alla Turba, Bastione Cannamela – diventano scenografie aperte, vive, attive. Qui si esibiranno tredici artisti internazionali provenienti da Francia, Spagna, Polonia, Serbia e Italia, per un weekend che è molto più di una rassegna: è un’esperienza immersiva, gratuita e aperta a tutti.

Il tema? “La Persistenza del Gesto”. Un titolo che sa di resistenza, di continuità, di memoria in movimento. Esattamente come l’arte di Morandi: fluida, potente, mai statica. Le performance daranno vita a un dialogo diretto tra il corpo e la città, tra la dimensione digitale e quella ancestrale, tra la società che cambia e l’arte che la racconta. E nel farlo, cambieranno anche il nostro modo di vedere, di ascoltare, di abitare gli spazi.

Un festival giovane, libero, ribelle

Perfomedia non si limita a mostrare, ma vuole trasformare. Trasformare l’arte in voce, la città in gesto, la partecipazione in energia. Non c’è palco e platea: c’è uno scambio continuo tra performer e spettatore, tra dentro e fuori, tra locale e globale. L’arte performativa si fa atto sociale, politico, poetico. E lo fa nel cuore del Mediterraneo, in un’isola che è già, da sé, performance perenne.

Siracusa ospita così una visione nuova e antica, un festival che mescola stili, lingue, identità. E lo fa con uno spirito libero, quasi pop, ma anche intensamente culturale, con radici profonde nella terra e lo sguardo acceso verso il futuro.

L’arte che resiste, che racconta, che libera

La curatela di Marilena Vita disegna un percorso fatto di contaminazioni, corpi in movimento, sguardi che parlano. In collaborazione con Galleria Montevergine Arte Contemporanea, Associazione Fabbrika Off, Artestudio Morandi e con il patrocinio del Comune di Siracusa e della Regione Sicilia, Perfomedia 2025 è un evento che difende la libertà di espressione come atto politico, artistico, necessario.

Non aspettatevi un festival da guardare. Aspettatevi un festival da vivere, da attraversare, da sentire sulla pelle. Emilio Morandi ci ha lasciato un’eredità che pulsa: un modo nuovo di dire arte, fatto di coraggio, di presenza, di libertà. E Siracusa è pronta a raccoglierla, con l’energia giovane di chi crede che il gesto, se persistente, può cambiare il mondo.

Perfomedia è qui. E non è solo un evento: è una chiamata.

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