Porta Nuova apre le sue porte: un weekend straordinario nel cuore di Palermo

Due giorni di visite esclusive tra storia, arte e panorami mozzafiato

di Redazione SìHD

La storia di Palermo si racconta attraverso i suoi monumenti più significativi, e Porta Nuova rappresenta uno dei simboli più evocativi della città. Questo weekend, sabato 21 e domenica 22 giugno, la Delegazione FAI Palermo guidata da Sabrina Milone offre un’opportunità unica per scoprire luoghi normalmente inaccessibili al pubblico, in collaborazione con il Comando Militare Esercito “Sicilia”.

Locandina-evento-Porta-Nuova-FAI-Palermo

Un viaggio nella storia garibaldina

Il cuore della visita si concentra nel Salone Garibaldi, ambiente che custodisce la memoria di uno dei momenti più cruciali del Risorgimento italiano. Quando Giuseppe Garibaldi entrò trionfalmente a Palermo il 27 maggio 1860, scelse proprio Porta Nuova come sua dimora, trasformando il salone centrale in Sala del Consiglio. Oggi questo spazio racconta non solo la storia dell’Unità d’Italia, ma rappresenta un punto privilegiato per ammirare Palermo dall’alto.

La terrazza del Comando, riaperta eccezionalmente per l’occasione, regala infatti una delle vedute panoramiche più suggestive della città, permettendo ai visitatori di abbracciare con lo sguardo il tessuto urbano palermitano dalle sue antiche mura fino al mare.

Arte recuperata e spazi rinnovati

L’itinerario prosegue con la visita all’opera della Vittoria Alata di Antonio Ugo, un esempio emblematico di come il patrimonio artistico possa rinascere dopo vicissitudini difficili. Trafugata dal Palazzo delle Finanze, l’opera è stata successivamente ritrovata e restaurata, tornando a splendere nel suo nuovo contesto espositivo.

La Real Scuderia di Palazzo dei Normanni rappresenta invece un esempio di riqualificazione architettonica riuscita. Completamente rinnovata, questi spazi hanno vissuto diverse trasformazioni nel corso del tempo, ospitando in tempi più recenti anche la sala operativa dell’operazione “Vespri Siciliani”, testimoniando come gli edifici storici possano adattarsi alle esigenze contemporanee mantenendo intatta la loro dignità architettonica.

Un dialogo tra arte e territorio

L’evento si arricchisce inoltre di una dimensione artistica contemporanea grazie alla collaborazione con il gruppo Palermo Sketchcrawl, fondato nel 2013 e coordinato dall’architetto e artista Anna Cottone. I taccuini creati appositamente per le Giornate FAI di Primavera 2025 saranno esposti in esclusiva per i visitatori, rappresentando un ponte ideale tra la rappresentazione artistica del territorio e la sua fruizione culturale.

Il gruppo opera nel territorio palermitano e oltre con l’obiettivo di promuovere la conoscenza dei luoghi attraverso la creazione di carnet de voyage, aprendo le proprie attività a chiunque abbia interesse per il disegno e la scrittura. Nel corso degli anni, i percorsi tematici rappresentati sono stati numerosi e hanno trovato spazio espositivo in diverse sedi istituzionali della città.

Note musicali tra le mura storiche

La componente musicale completa l’esperienza culturale grazie alla partecipazione dei musicisti del Conservatorio Alessandro Scarlatti di Palermo. Sabato 21 giugno il quartetto di flauti diretto dal Maestro Francesco Sclafani accompagnerà i visitatori con le sue melodie, mentre domenica 22 nel pomeriggio sarà la volta dell’ensemble di mandolini guidato dal Maestro Emanuele Buzi.

Questa scelta musicale non è casuale: gli strumenti selezionati dialogano perfettamente con l’acustica degli ambienti storici, creando un’atmosfera che trasporta i visitatori in un viaggio sensoriale completo tra passato e presente.

Informazioni pratiche per la visita

Le visite guidate, curate dai volontari della Delegazione FAI Palermo, si svolgeranno in gruppi di 30 persone. Sabato 21 giugno gli orari pomeridiani sono fissati alle 17:00, 17:45, 18:30 e 19:15, mentre domenica 22 giugno le visite si terranno sia al mattino (10:00, 10:45, 11:30, 12:25) che nel pomeriggio (17:00, 17:45, 18:30, 19:45).

L’ingresso avviene da Piazza del Parlamento 5, con prenotazione obbligatoria attraverso il portale FAI. L’evento è aperto a tutti con contributo libero, ma richiede il documento d’identità per l’accesso. Sono previste alcune limitazioni: non è consentito l’accesso ai bambini di età inferiore ai 6 anni, alle persone con mobilità ridotta e agli animali.

La Delegazione FAI Palermo ringrazia per la collaborazione il Generale di Brigata Francesco Principe, Comandante Militare dell’Esercito in Sicilia, sottolineando come queste iniziative rappresentino un esempio virtuoso di collaborazione tra istituzioni civili e militari per la valorizzazione del patrimonio culturale.

Questo weekend rappresenta quindi un’occasione imperdibile per scoprire angoli nascosti di Palermo, vivendo un’esperienza culturale completa che unisce storia, arte, musica e territorio in un percorso che promette di lasciare un ricordo indelebile in tutti i partecipanti.

Articolo di
Filippo Zimbili

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