APInRosa: due apicoltrici siciliane tra le venti ambasciatrici nazionali

Il settore dell’apicoltura italiana si tinge di rosa e la Sicilia è protagonista con due straordinarie storie di resilienza e innovazione. Elisa Cerrito e Francesca Maria Sottile sono state selezionate tra le venti ambasciatrici dell’apicoltura femminile in Italia nell’ambito del progetto nazionale APInRosa, un’iniziativa che celebra il contributo delle donne in un settore tradizionalmente dominato da figure maschili.

Dal dramma alla rinascita: la storia di Elisa Cerrito

Nel cuore della Sicilia settentrionale, a Motta d’Affermo (ME), Elisa Cerrito ha trasformato una tragedia in opportunità. «Le api sono venute in mio soccorso da vere amiche», racconta la 39enne titolare dell’azienda agricola Il Melograno. Dopo un devastante incendio che nel 2016 distrusse i terreni ereditati dai nonni, questa ex docente universitaria ha scelto di abbandonare la carriera accademica per dedicarsi completamente all’apicoltura.

Ma il progetto di Elisa va oltre la semplice produzione di miele. La sua azienda è diventata un vero e proprio laboratorio sociale dove ragazzi con disabilità e minori sottoposti a misure giudiziarie imparano i valori del lavoro e del rispetto per la natura. Inoltre, collabora attivamente con un progetto locale per l‘impollinazione sostenibile delle coltivazioni di avocado, utilizzando le api ligustiche come alleate naturali.

La custode dell’Ape Nera Sicula: Francesca Maria Sottile

Tra le colline del Monte Erice, a Buseto Palizzolo (TP),  Francesca Maria Sottile porta avanti una tradizione familiare lunga tre generazioni. La sua particolarità? È una delle rare custodi dell’ape nera sicula, sottospecie autoctona dell’ape mellifera che vive esclusivamente in Sicilia.

Nonostante le sfide imposte dai cambiamenti climatici – «L’anno scorso è stato terribile a causa della siccità, abbiamo perso la fioritura della sulla, che per noi significa il 50% della produzione», racconta Francesca. Ha aperto un punto vendita aziendale e coltiva il sogno di creare un apiario olistico che rafforzi ulteriormente il legame tra territorio, biodiversità e benessere.

APInRosa: un progetto che dà voce alle donne dell’Apicoltura

Ideato dalla giornalista e reporter Valentina Calzavara, APInRosa nasce con l’obiettivo di valorizzare il contributo femminile nel settore apistico italiano. «Ho ideato e realizzato questo progetto per esplorare l’apicoltura femminile in Italia con un approccio partecipativo e divulgativo» spiega Valentina Calzavara. «È stato un viaggio straordinario, fatto di meravigliosi incontri e storie significative raccolte all’interno delle imprese apistiche a conduzione femminile».

Il progetto gode del patrocinio del MASAF (Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste) ed è promosso dalla FAI (Federazione Apicoltori Italiani), con Apat (Apicoltori in Veneto) come capofila e il supporto di Banca della Marca come sponsor.

Un riconoscimento al merito storico

«La storia dell’allevamento delle api in Italia è stata scritta da una lista interminabile di figure femminili che hanno sostenuto l’apicoltura per generazioni» sottolinea Raffaele Cirone, presidente della FAI. «APInRosa è un riconoscimento al merito di queste donne straordinarie, affinché nei volti del presente riviva l’opera di chi ha dato dignità al difficile compito dell’apicoltore».

Le storie di Elisa e Francesca, insieme a quelle delle altre diciotto apicoltrici selezionate, saranno protagoniste della mostra-evento che si terrà il 19 maggio a Roma, presso Palazzo della Valle (Sala Serpieri), sede di Confagricoltura Nazionale, alla vigilia della Giornata Mondiale delle Api.

Un futuro sostenibile al femminile

Anche Stefano Dal Colle, presidente di Apat, sottolinea come il progetto APInRosa possa «sicuramente offrire spunti e ispirazione per aumentare la partecipazione femminile nel settore».

Il sostegno arriva anche dal mondo della finanza locale, con Loris Sonego, presidente di Banca della Marca, che evidenzia come «le storie premiate sono testimonianze di dedizione, innovazione e resilienza».

APInRosa rappresenta solo l’inizio di una narrazione collettiva che mira a dare visibilità alle donne che quotidianamente contribuiscono alla salvaguardia della biodiversità, all’economia circolare e alla tutela dell’ambiente con passione, competenza e visione.

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