43° anniversario dell’uccisione di La Torre e Di Salvo: memoria e giovani protagonisti a Palermo

Una giornata di riflessione all'Istituto Vittorio Emanuele III con scuole e istituzioni per mantenere vivo il messaggio dei due attivisti antimafia

di Filippo Zimbili

Il Centro Studi Pio La Torre organizza una significativa manifestazione in occasione del 43° anniversario dell’uccisione di Pio La Torre e Rosario Di Salvo, figure emblematiche della lotta alla mafia in Sicilia. L’evento, che si terrà mercoledì 30 aprile dalle 10 alle 12:30 nell’aula magna dell’Istituto Vittorio Emanuele III di Palermo, metterà al centro i giovani e il valore della memoria attiva.

Un incontro tra generazioni e istituzioni

La manifestazione rappresenta un’importante opportunità di dialogo intergenerazionale sulla legalità e l’impegno civile. Durante la mattinata saranno premiati gli studenti vincitori della seconda edizione del “Premio Angelo Meli“, dedicato allo storico caposervizio del Giornale di Sicilia e direttore di “A Sud’Europa”, testata del Centro Pio La Torre oggi guidata da Franco Nicastro.

Particolarmente significativo sarà il contributo degli studenti dell’Istituto Comprensivo “Ragusa Moleti”, che presenteranno la rappresentazione teatrale “Il tempo dei giusti e degli onesti“. All’evento parteciperanno anche, in collegamento remoto, le scuole che hanno aderito alla 19esima edizione del “Progetto Educativo Antimafia”, consolidando così la rete di giovani impegnati nella diffusione della cultura della legalità.

Personalità di spicco nella lotta alla mafia

La manifestazione vedrà la partecipazione di numerose autorità e figure di rilievo nel panorama dell’antimafia italiana. Dopo i saluti istituzionali di Carmelo Cirringione, dirigente scolastico del Vittorio Emanuele III, Andrea Fossati, dirigente dell’Istituto Pio La Torre, e Vito Lo Monaco, presidente emerito del Centro Pio La Torre, seguiranno gli interventi di personalità di primo piano.

Tra questi, spiccano Antonello Cracolici, presidente della Commissione Regionale antimafia; Pietro Grasso, già presidente del Senato e capo della Direzione Nazionale Antimafia; ed Emilio Miceli, attuale presidente del Centro Pio La Torre. Interverranno inoltre Stefano Musolino, segretario nazionale di Magistratura democratica e procuratore aggiunto di Reggio Calabria; Stefania Pellegrini, professoressa ordinaria di sociologia del diritto all’Università di Bologna; e Francesca Rispoli, presidente nazionale di Libera. Sarà presente anche l’onorevole Gioacchino Vizzini, fondatore del Centro Pio La Torre.

Un impegno che continua

A 43 anni dall’assassinio di Pio La Torre e Rosario Di Salvo, avvenuto il 30 aprile 1982 a Palermo, il loro messaggio di impegno civile e lotta alle mafie continua a risuonare forte, soprattutto tra le nuove generazioni. La manifestazione, che sarà coordinata dalla giornalista Rai Lidia Tilotta, rappresenta non solo un momento commemorativo ma un’occasione concreta per rinnovare l’impegno collettivo contro ogni forma di criminalità organizzata.

L’incontro del 30 aprile, in occasione del 43° anniversario della loro uccisione, conferma come la memoria possa trasformarsi in azione concreta quando viene condivisa e valorizzata attraverso il coinvolgimento attivo dei più giovani, veri protagonisti del futuro della lotta alla mafia in Sicilia e in Italia.

 

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