Il quartiere Cep si accende di sogni e cinema
Nel cuore di una delle periferie più discusse di Palermo, l’Arena Cep dell’Istituto comprensivo ‘Giuliana Saladino’ diventa palcoscenico di una straordinaria rassegna cinematografica. Dal 3 al 5 giugno, tre serate consecutive trasformano questo spazio in un cinema all’aperto dove CEP: Cinema è partecipazione diventa molto più di uno slogan: è una dichiarazione di intenti che sfida ogni pregiudizio.
La rassegna “Dalla strada al mito: storie per giovani sognatori” porta sul grande schermo tre film cult che hanno attraversato generazioni, ognuno capace di accendere quella scintilla necessaria per credere nei propri sogni. Sostenuta dal Ministero della Cultura e dalla SIAE attraverso il programma nazionale ‘Per chi crea’, l’iniziativa apre le porte gratuitamente a famiglie e giovani fino a esaurimento posti.
Un viaggio cinematografico tra sport, coraggio e riscatto
Martedì 3 giugno alle ore 21, ‘Fuga per la vittoria’ di John Huston inaugura la rassegna con una storia che mescola sport e resistenza. Il film cult con Pelé e Sylvester Stallone, ispirato alla vera partita tra prigionieri di guerra e nazisti, apre un trittico dedicato a chi non si arrende mai.
Mercoledì 4 giugno, sempre alle 21, ‘Race – Il colore della vittoria’ di Stephen Hopkins racconta la straordinaria vicenda di Jesse Owens, l’atleta che sfidò Hitler alle Olimpiadi di Berlino del 1936, dimostrando che il talento non conosce barriere di colore o pregiudizi.
Giovedì 5 giugno conclude la programmazione ‘The Karate Kid’ di John G. Avildsen, il racconto di formazione che ha ispirato generazioni di giovani a trovare la forza dentro di sé per superare ogni ostacolo.
La voce di chi crede nel cambiamento
“Da giorni, sulle cronache cittadine, si parla del quartiere Cep solo per rapine, vetrine spaccate, furti e criminalità” dichiara Giusto Catania, dirigente scolastico dell’Istituto comprensivo ‘Saladino’. Tuttavia, il dirigente sottolinea come “il Cep è tanto altro: è impegno educativo, crescita culturale” e aggiunge che “questa rassegna cinematografica dimostra che c’è un’altra faccia di questo quartiere periferico di Palermo“.
La determinazione emerge chiaramente nelle sue parole quando afferma che “con lo sforzo di tutta la comunità educante portiamo avanti un progetto per fornire alle nuove generazioni strumenti e capacità di cambiamento“. CEP: Cinema è partecipazione diventa così il simbolo di una rinascita culturale che parte dal basso.
Un omaggio al sogno che diventa realtà
Ogni film della rassegna celebra il valore della diversità e l’importanza della fiducia in sé stessi, raccontando storie di chi ha scelto di guardare oltre senza arrendersi davanti agli ostacoli. Non casualmente, l’iniziativa rende omaggio al sogno e alla determinazione di Totò Schillaci, il campione di Italia ’90 cresciuto proprio sui campetti del Cep prima di conquistare il mondo calcistico.
La rassegna rappresenta un viaggio condiviso tra protagonisti sullo schermo e spettatori nella platea, accomunati dalla convinzione che ognuno porta dentro di sé la forza per superare ostacoli e costruire il proprio destino, indipendentemente dal contesto di partenza.
Un progetto che guarda al futuro
Per il terzo anno consecutivo, l’Istituto comprensivo Saladino ottiene il finanziamento del programma ‘Per chi crea’, confermando l’impegno costante verso una zona ad alto rischio dispersione scolastica. Parallelamente alle proiezioni serali, il progetto include corsi di educazione al linguaggio audiovisivo per promuovere cultura, inclusione e cittadinanza attiva tra gli studenti.
Questa doppia dimensione dell’iniziativa dimostra come il cinema possa diventare strumento educativo e sociale, capace di creare ponti tra generazioni diverse e di offrire nuove prospettive a chi vive in contesti difficili.
Un invito a sognare insieme
L’Arena Cep si prepara ad accogliere chiunque voglia credere che i sogni possano diventare realtà. Tre serate di cinema gratuito aspettano famiglie, giovani e appassionati per dimostrare che, anche nelle periferie più complesse, la cultura può fiorire e trasformare le comunità. Perché quando il Cinema è partecipazione, ogni storia sullo schermo diventa un ponte verso nuove possibilità.
Una straordinaria occasione per scoprire come il cinema possa celebrare il potere trasformativo delle storie e la forza di chi non smette mai di sognare. L’ingresso è libero fino a esaurimento posti: l’Arena Cep è pronta ad accogliere chiunque voglia condividere storie di coraggio, passione e riscatto.