La magia del solstizio d’estate
Il solstizio d’estate si prepara a illuminare uno dei luoghi più suggestivi dell’arte contemporanea siciliana. La Piramide 38° Parallelo, capolavoro scultoreo di Mario Staccioli realizzato nel 2010, aprirà eccezionalmente le sue porte per accogliere il Rito della Luce, evento che quest’anno celebra l’Incanto dell’Invisibile. Sabato 21 e domenica 22 giugno il mecenate Antonio Presti orchestrerà una manifestazione che fonde arte, musica e danza in un contesto naturale mozzafiato.
La scultura monumentale, parte integrante del parco d’arte contemporanea della Fiumara d’Arte, si trasformerà in un palcoscenico privilegiato dove performance artistiche e suggestioni musicali daranno vita a un’esperienza immersiva unica. L’apertura straordinaria della piramide coincide simbolicamente con il momento astronomico più luminoso dell’anno, quando il sole raggiunge la sua massima declinazione positiva rispetto all’equatore celeste.
L’anima dietro la visione artistica
Antonio Presti ha scelto di concentrare l’edizione 2025 del Rito della Luce sul tema dell’Incanto dell’Invisibile, una riflessione profonda sulla capacità dell’arte di rivelare dimensioni nascoste dell’esistenza. “La rigenerazione della bellezza è rigenerazione dell’anima” spiega il mecenate, sottolineando come questo evento rappresenti un punto di ripartenza fondamentale. La sua visione abbraccia “l’urgenza di un’eresia della coerenza, del coraggio, della gratuità, della responsabilità, dell’impegno e dell’esempio di ognuno di noi”.
La direzione artistica è affidata a Lucina Lanzara, cantautrice e produttrice siciliana che interpreta la Piramide come simbolo di rinascita universale. Per l’artista, questo spazio rappresenta “rinascita a partire dall’utero materno, il posto in cui qualsiasi essere vivente sperimenta il battito, l’energia vitale, ove inizia a vivere, inconsapevole e inebriato, l’Incanto dell’Invisibile”. Una metafora potente che trasforma l’architettura contemporanea in grembo primordiale della creatività.
Il territorio che rinasce attraverso l’arte
L’impatto del progetto artistico travalica i confini dell’evento stesso, generando un effetto moltiplicatore sul territorio circostante. Il sindaco di Reitano, Salvatore Salvaggio, evidenzia come “l’arrivo dell’atelier di Antonio Presti a Villa Margi ha portato una ventata d’aria di futuro all’intera frazione”, un rilancio che coinvolge attivamente l’amministrazione comunale. Le prime opere inaugurate hanno già catalizzato l’attenzione di numerosi turisti, mentre si profila all’orizzonte un progetto ancora più ambizioso.
L’amministrazione comunale sta definendo una convenzione con la Fiumara d’Arte per realizzare venti opere aggiuntive sul terreno adiacente all’Atelier, un progetto che coinvolgerà diverse università in un dialogo interdisciplinare tra formazione e creatività contemporanea. “Per noi è motivo d’orgoglio”, continua Salvaggio, “non soltanto perché in questo modo si è risvegliata la frazione di Villa Margi, ma perché il rilancio della Fiumara e della Triennale della Contemporaneità diventa così un’opportunità per l’intero territorio”. Una visione strategica che trasforma l’arte in volano di sviluppo sostenibile e culturale.
L’esperienza immersiva del Rito della Luce
L’evento si configura come un’esperienza sensoriale totale, dove la maestosità architettonica della Piramide 38° Parallelo dialoga con performance artistiche studiate specificamente per questo contesto unico. La programmazione prevede momenti di danza e musica che si susseguiranno durante i due giorni di apertura straordinaria, creando un flusso narrativo che accompagna i visitatori in un percorso di scoperta e contemplazione.
La scelta temporale del solstizio d’estate non è casuale: rappresenta il momento di massima luminosità dell’anno, quando la natura stessa celebra il trionfo della luce sulle tenebre. In questo contesto, il Rito della Luce acquisisce una dimensione cosmica, trasformando l’arte contemporanea in ponte tra l’esperienza umana e i ritmi universali che governano l’esistenza.
Antonio Presti conclude con un ringraziamento speciale e affettuoso al presidente della regione che ha condiviso e contribuito alla nascita della Triennale della Contemporaneità, sottolineando l’importanza del sostegno istituzionale per progetti che coniugano innovazione artistica e valorizzazione territoriale.
Un invito alla scoperta
Il Rito della Luce si presenta come un’occasione irripetibile per immergersi nell’Incanto dell’Invisibile, dove arte, natura e spiritualità si fondono in un’esperienza che trascende i confini della fruizione tradizionale. La Piramide 38° Parallelo attende visitatori pronti a lasciarsi guidare dalla magia del solstizio, in un viaggio che promette di rivelare dimensioni nascoste della bellezza e dell’esistenza stessa.