Il Valdemone Festival cambia casa: da Pollina a Isnello per una nuova primavera artistica

Una scelta sofferta ma necessaria

Il teatro di strada siciliano si prepara a vivere un momento di grande trasformazione. Dal 22 al 24 agosto, Isnello accoglierà la sedicesima edizione del Valdemone Festival, l’evento internazionale che per quindici anni ha animato le strade di Pollina con spettacoli di circo contemporaneo e musica. La decisione di traslocare rappresenta una svolta epocale per Mario Barnaba, Virgilio Rattoballi e Stefania Soldano dell’associazione artistica Kiklos, organizzatori e fondatori della manifestazione.

Tuttavia, questa scelta non è arrivata senza dolore. Come spiega Virgilio Rattoballi “non pochi sono stati i tentativi per cercare di arginare le divergenze di visione e modus operandi, con l’attuale amministrazione del comune di Pollina“. Nonostante ciò, gli organizzatori esprimono profonda gratitudine verso la comunità pollinese: “Vogliamo sentitamente ringraziare tutta la comunità di Pollina per il supporto dimostrato in questi lunghi anni“.

La metafora della talea: resistenza e rinascita

Quest’anno il festival abbraccia il tema della “Talea” come forma di resistenza, una metafora botanica che racconta perfettamente la storia dell’evento. Come sottolinea Mario Barnaba “la talea si riferisce a un metodo di propagazione delle piante, ma può anche essere interpretata in senso più figurato come una strategia di resistenza o di sopravvivenza. Il Valdemone Festival rinasce e resiste“.

Nato nel 2010 come germoglio artistico, il festival ha trovato terreno fertile a Pollina trasformandosi da semplice festa di piazza in un appuntamento di rilevanza internazionale. Ora, dopo quindici anni di crescita, la pianta è pronta per il trapianto nel territorio madonita, dove potrà continuare a fiorire e valorizzare nuove ricchezze territoriali.

Isnello, il nuovo palcoscenico sotto le stelle

Il “paese delle stelle” diventa così la nuova dimora del festival, come annuncia con entusiasmo Stefania Soldano: “Convinti di un cambiamento necessario, che possa maggiormente valorizzare e condividere il nostro progetto culturale il ‘paese delle stelle’ diventerà la nostra nuova casa“. La scelta di Isnello non è casuale: questo borgo madonita offre un contesto unico dove piazze, strade e vicoli si trasformano naturalmente in un palco a cielo aperto.

L’associazione Kiklos ha sempre puntato sull’innovazione artistica e sulla valorizzazione dello spazio pubblico come luogo di libera espressione. Nel corso degli anni, i fondatori hanno tessuto una rete di collaborazioni nazionali e internazionali, alzando costantemente l’asticella della qualità artistica proposta durante la manifestazione.

Un cast internazionale di eccellenza

La sedicesima edizione presenterà un cartellone ricco di talenti provenienti da tutto il mondo. Il pubblico potrà ammirare le performance del Duo Un Piè dall’Argentina, Samaki dalla Germania, Rolando Rondinelli anch’egli dall’Argentina, e Chiara Marchese dalla Francia. Non mancheranno gli artisti italiani con Enzo Mirone, Le Radiose, Marta Pistocchi, Luigi Ciotta e Shedan Theater.

Questa varietà internazionale conferma la vocazione cosmopolita del festival, che da sempre promuove il dialogo tra diverse culture artistiche nel segno del teatro di strada e del circo contemporaneo. Ogni spettacolo rappresenta un tassello di un mosaico culturale che celebra la creatività senza confini.

Verso nuovi orizzonti artistici

Il cambiamento spesso spaventa, ma nel caso del Valdemone Festival rappresenta un’opportunità di rinnovamento e crescita. Isnello si prepara ad accogliere questa eredità artistica con la consapevolezza di diventare protagonista di una storia che continua a scrivere pagine importanti per la cultura siciliana. Dal 22 al 24 agosto, le stelle del firmamento madonita brilleranno insieme a quelle del palcoscenico, regalando al pubblico tre giorni indimenticabili all’insegna dell’arte e della meraviglia.

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