Le donne coraggiose di Sicilia protagoniste a Palazzo Bonocore

Quando la cultura celebra l’universo femminile

Palazzo Bonocore diventa il palcoscenico delle donne coraggiose siciliane, con una settimana ricca di appuntamenti che spaziano dal teatro alla fotografia, dalla musica alla saggistica. Dal 14 al 16 maggio, il prestigioso edificio palermitano ospiterà un trittico di eventi dedicati all’universo femminile isolano, raccontato attraverso diverse forme espressive.

Voci di donne coraggiose tra teatro e musica

La rassegna prosegue giovedì 15 maggio alle 19:30 nell’ambito di #BonocoreClub con uno degli appuntamenti più attesi: “Storie di donne, cunti di fimmine. Da una ninna nanna a una denuncia, voci di donne senza tempo né frontiere” con Stefania Blandeburgo che darà vita a un coro di figure femminili profondamente legate alla Sicilia.

Lo spettacolo, arricchito dall’accompagnamento musicale di Alessandra Salerno con la sua autoharp, intreccia storie di donne iconiche dell’isola: da Santa Rosalia a Franca Viola, dalla testimonianza della figlia di un “pentito” alle parole intense di Felicia Impastato, madre di Peppino. Un viaggio emotivo tra ferite e riscatti, in cui Alessandra Salerno alternerà brani del suo ultimo album alle canzoni di Rosa Balistreri, voce storica della Sicilia più autentica.

Particolarmente suggestiva la descrizione di queste figure femminili: “Donne di Sicilia, donne come la Sicilia: ferite ma capaci di riscatto, portatrici di dolore e di rinascita“. Uno spettacolo che promette di emozionare, al costo di 10 euro comprensivi di consumazione.

La storia della filantropia femminile meridionale

Il ciclo si conclude venerdì 16 maggio alle 17:30 con un nuovo appuntamento di BonocoreLegge, la rassegna letteraria curata da Lia Vicari e CoopCulture. Protagonista il ricercatore Andrea Giuseppe Cerra, che presenterà il suo libro “Sei contenta di essere donna? Esperienze di filantropia e istituzioni femminili nel Meridione d’Italia” (Rubbettino 2024). A dialogare con l’autore saranno l’archeologa Caterina Greco, già direttrice del Museo Salinas, e la giornalista Simonetta Trovato.

Il volume esplora la storia dell’istruzione e del lavoro femminile nell’Italia meridionale, dalla Legione delle Pie Sorelle alle prime esperienze significative dell’Ottocento borbonico in Sicilia, fino alle cooperative di donne di fine ‘800 e inizi ‘900 in Puglia.

Come scrive Stefania Mazzone nella prefazione, si tratta di “una presa di coscienza insieme territoriale e collettiva che smuoverà l’iniziativa emancipatrice di una cittadinanza risignificante il lemma stesso di ‘donna’“. Un’analisi che intreccia dimensione locale e globale, comprese le esperienze formative estere delle donne della filantropia patriottica, liberale e socialista del Sud Italia.

Mostra fotografica “Riflessi Urbani”

Inoltre  mercoledì 14 maggio alle 18 ci sarà l’inaugurazione della mostra fotografica “Riflessi Urbani”, frutto del corso di fotografia con smartphone promosso da CoopCulture e Arvis Palermo, in collaborazione con PrintAndGo. L’esposizione, visitabile fino al 22 giugno, raccoglie gli scatti realizzati da giovani tra i 16 e i 19 anni che hanno imparato a guardare Palermo con occhi nuovi, attraverso l’obiettivo della creatività.

Durante il corso, guidato da professionisti della fotografia, i giovani hanno scoperto luce, colore, inquadratura e narrazione visiva” spiegano gli organizzatori. Non una semplice esposizione, quindi, ma il risultato di un percorso formativo che ha trasformato lo smartphone in uno strumento di pensiero e comunicazione.

Un viaggio attraverso il coraggio femminile siciliano

Questa settimana di eventi rappresenta un’occasione unica per scoprire storie di determinazione, resistenza e innovazione che hanno caratterizzato il percorso delle donne coraggiose siciliane nel corso della storia. Da non perdere soprattutto i due appuntamenti dedicati all’universo femminile: lo spettacolo teatrale-musicale di Stefania Blandeburgo e Alessandra Salerno, che intreccia parole e note per raccontare figure iconiche dell’isola, e la presentazione del libro di Andrea Giuseppe Cerra, che svela il fondamentale contributo delle donne alla storia della filantropia e dell’educazione nel Meridione. Inoltre, per gli appassionati di fotografia, l’inaugurazione della mostra “Riflessi Urbani” offrirà uno sguardo contemporaneo sulla città attraverso gli occhi delle nuove generazioni.

Per informazioni più dettagliate e prenotazioni, è possibile consultare il sito coopculture.it, dove sono disponibili tutti gli orari e le modalità di partecipazione ai singoli eventi.

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