Radicepura Garden Festival 2025: tra caos e ordine fiorisce la quinta edizione

Il 17 maggio inaugura la quinta edizione del Radicepura Garden Festival, la prestigiosa biennale del giardino mediterraneo che fino al 7 dicembre 2025 trasformerà il Parco Botanico Radicepura di Giarre in un vivace laboratorio di creatività paesaggistica. Tema di quest’anno: “Chaos (and) Order in the Garden, un’esplorazione del dinamico equilibrio tra natura spontanea e progettazione umana.

Un successo internazionale in continua crescita

È un’edizione importante perché conferma i 10 anni di lavoro che ci hanno portato a poter avere una qualità molto alta in termini di restituzione di progetti” spiega Mario Faro, direttore generale del Festival. Il successo dell’iniziativa è testimoniato dalle oltre 1100 iscrizioni provenienti da più di 60 Paesi, dalle quali sono stati selezionati 10 progetti di eccellenza.

Quest’anno il Festival ospiterà 10 giardini temporanei e 7 permanenti, tutti realizzati con la ricca collezione botanica di Piante Faro, uno dei vivai più innovativi del territorio che vanta ben 800 specie e oltre 5000 varietà di piante, frutto del lavoro cinquantennale di Venerando Faro insieme ai figli Mario e Michele.

Il Ministro Nello Musumeci insieme a Venerando Faro inaugurerà la manifestazione, cui seguirà una conversazione con l’ospite speciale di questa edizione, la pluripremiata paesaggista inglese Sarah Eberle, che presenterà il suo progetto “A Postcard from Sicily.

Giardini che raccontano storie

Antonio Perazzi, Direttore Artistico del Festival, sottolinea come i progetti selezionati “esplorano il tema guida: dal caos rinasce la natura e si organizzano le idee“. I dieci giardini in mostra rappresentano un perfetto esempio di questa visione, offrendo approcci diversi e complementari al rapporto tra caos naturale e ordine progettuale.

Team internazionali di architetti e paesaggisti under 36 provenienti da Francia, Hong Kong, India, Islanda, Italia, Spagna e Stati Uniti hanno realizzato otto progetti in concorso e due nella categoria Off Gardens che i visitatori potranno ammirare oltre al giardino di Sarah Eberle. Tra questi, “Echoes” dell’italiano Claudio Bussei che esplora le relazioni tra caos e ordine; “Patio” dei fratelli spagnoli Marta e Fernando Gamarro, ispirato ai cortili andalusi; e “Intricate Dance of Armonic Contrast” del duo hongkonghese Cracks of Nature, che sfida la comprensione convenzionale di ordine e caos.

Un festival multidisciplinare

Il Radicepura Garden Festival non si limita ai giardini, ma si estende a numerose altre espressioni artistiche. Quest’anno vedrà protagonista l’artista siciliano Francesco Lauretta con la mostra “RITUALS”, frutto della sua residenza d’artista. “Entrare nello spazio di Radicepura è come fare un viaggio che evoca rituali antichi e contemporanei” spiega Lauretta, il cui lavoro si aggiunge alle opere già presenti nel parco di artisti come Federico Baronetto, Alfio Bonanno, Emilio Isgrò, Renato Leotta e Adrian Paci.

Per la prima volta, il festival ospiterà anche un corso di scrittura organizzato dalla Scuola Holden, “Le radici di una storia. Seminare un’idea, scrivere un racconto“, guidato dallo scrittore Mattia Corrente. A luglio si terrà un workshop in collaborazione con l’Università degli Studi di Catania, mentre la musica sarà protagonista con due eventi in collaborazione con i Mercati Generali: il 2 giugno con la band milanese “Il mago del gelato” e il 10 agosto con il chitarrista di flamenco Yerai Cortés.

Ornella Sgroi torna ad agosto con “Garden in Movies“, manifestazione cinematografica che include un concorso internazionale di cortometraggi che esplorano il tema del giardino attraverso la narrazione filmica. La direttrice di Gardenia consegnerà il 7 dicembre il Premio al giardino che avrà mostrato la migliore evoluzione durante i sei mesi della manifestazione.

Un appuntamento da non perdere

Il Radicepura Garden Festival si conferma così un evento unico nel suo genere, capace di valorizzare il territorio siciliano attraverso la promozione del paesaggio mediterraneo. Con i suoi cinque ettari di estensione e le oltre 3000 specie vegetali, il parco Radicepura rappresenta un vero e proprio archivio vivente di sperimentazione e formazione, un centro di eccellenza riconosciuto a livello internazionale.

I visitatori troveranno anche le classiche “Domeniche in giardino”, eventi a tema musica e gastronomia, e percorsi didattici. Gli interessati possono inoltre prenotare attività personalizzate con gli esperti di Radicepura e i partner della manifestazione, oltre a workshop e laboratori dedicati ai più piccoli. Il sito e i canali social della manifestazione offrono tutte le informazioni necessarie.

Un’occasione imperdibile per immergersi nella bellezza del paesaggio mediterraneo e scoprire come, tra caos e ordine, la natura e la creatività umana possano dar vita a straordinarie opere d’arte viventi.

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