Intermittenze: quando la natura incontra le tracce dell’uomo a Marzamemi

Il dialogo tra natura e presenza umana

A Marzamemi, nel cuore pulsante della Sicilia che guarda il mare, si prepara un evento artistico capace di toccare le corde più profonde dell’anima contemporanea. La galleria Studioblu81, situata in via Regina Elena 27, ospiterà dal 5 giugno la mostra bipersonale “Intermittenze, che vede protagonisti due giovani talenti siracusani: Chiara Fronterrè e Francesco Floriddia.

Il vernissage, previsto per giovedì 5 giugno alle 19, segnerà l’inizio di un percorso espositivo che attraverso venti opere racconta il complesso rapporto tra l’uomo e l’ambiente che lo circonda. Intermittenze diventa così metafora di una presenza che si manifesta nell’assenza, di una memoria che persiste negli spazi abbandonati e nella natura che riconquista i suoi diritti.

Francesco Floriddia: oggetti dimenticati come testimoni del tempo

Francesco Floriddia, giovane emergente originario di Rosolini e diplomatosi all’Accademia di Belle Arti di Catania nel 2023, porta in mostra una serie di olii caratterizzati da colori intensi e un tratto deciso, spesso naïf. Le sue opere trasformano la realtà quotidiana in racconto poetico, dove oggetti dimenticati diventano protagonisti silenziosi di storie di solitudine.

Attraverso il suo pennello, Floriddia esplora le tracce del passaggio umano negli spazi della quotidianità, rivelando come anche l’abbandono e la non cura possano diventare simboli eloquenti del peso della presenza. I suoi dipinti hanno già trovato riconoscimento in diverse mostre nazionali e internazionali, dalla Festa internazionale dell’arte del 2022 a Lama Mocogno fino alla mostra diffusa “La Reine de Mai” a Liegi, in Belgio.

Chiara Fronterrè: la natura siciliana tra ricordo e radici

Complementare al lavoro di Floriddia si presenta la ricerca artistica di Chiara Fronterrè, che con la serie “Naturae” esplora la potenza evocativa della natura siciliana. I suoi paesaggi non sono semplici rappresentazioni del territorio, ma veri e propri universi sensoriali dove odori e colori intensi si mescolano ai ricordi che riemergono dal profondo.

L’artista riesce a catturare quell’energia primordiale della natura che irrompe negli spazi della memoria, creando un dialogo costante tra presente e passato, tra radici ancestrali e contemporaneità. Le sue opere diventano finestre su un mondo dove la Sicilia più autentica si manifesta in tutta la sua forza espressiva.

Un’esperienza artistica da non perdere

La mostra “Intermittenze” rappresenta un’occasione unica per immergersi in una riflessione profonda sul nostro rapporto con l’ambiente e con il tempo che scorre. Attraverso linguaggi artistici diversi ma complementari, Fronterrè e Floriddia offrono al pubblico un percorso emotivo che invita alla contemplazione e alla riscoperta di valori spesso dimenticati nella frenesia contemporanea.

L’esposizione sarà visitabile tutti i giorni dalle 18 alle 20 fino a domenica 15 giugno, offrendo agli appassionati d’arte e ai curiosi l’opportunità di scoprire due voci emergenti del panorama artistico siciliano. Non perdete l’occasione di lasciarvi coinvolgere da questo dialogo silenzioso tra natura e presenza umana, in uno dei borghi più suggestivi della costa sud-orientale siciliana.

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