La cicatrice che diventa arte
Quando la terra tremò nella notte tra il 14 e 15 gennaio 1968, la valle del Belice cambiò per sempre. Gibellina, insieme ad altri centri della Sicilia occidentale, si trovò improvvisamente a fare i conti con una ferita profonda, una cicatrice che ancora oggi attraversa il paesaggio e la memoria collettiva. Tuttavia, da quella devastazione è nata una storia unica di ricostruzione e rinascita artistica che merita di essere raccontata.
È proprio questo il cuore pulsante di “Occhi su Gibellina“, la mostra fotografica che dal 24 maggio illumina le pareti di Vicolo San Carlo 4. L’esposizione, curata dall’Osteria Fotografica, rappresenta un viaggio visivo attraverso il tempo, esplorando come l’arte e l’architettura abbiano trasformato le macerie in simboli di speranza e creatività.
Un gruppo di fotografi alla scoperta della rinascita
L’Osteria Fotografica non è semplicemente un collettivo di appassionati, ma un gruppo di amici uniti dalla volontà di diffondere la cultura fotografica a 360 gradi. Nato nel 2024, questo sodalizio si distingue per l’approccio curioso e sensibile con cui affronta i temi della memoria e della trasformazione urbana. I loro obiettivi hanno catturato non solo le opere d’arte e le architetture post-sisma, ma anche l’essenza di un territorio che ha saputo reinventarsi.
Attraverso le loro immagini, emerge un racconto stratificato dove l’abbandono dialoga con i tentativi di rinascita, dove le rovine si trasformano in testimonianze di resilienza. Ogni fotografia diventa così una finestra su un mondo che ha saputo trovare nella bellezza una risposta al dolore.
Il progetto “Giusto in Tempo” e la valorizzazione del centro storico
La mostra si inserisce nel ciclo “Giusto in Tempo – 2025”, un’iniziativa degli artigiani ALAB di Vicolo San Carlo che punta a risvegliare l’interesse culturale nel centro storico. Questo progetto ambizioso spazia tra fotografia, illustrazione e approfondimenti scientifici, con l’obiettivo di offrire una proposta culturale che vada oltre la tradizionale offerta enogastronomica.
L’inaugurazione, fissata per sabato 24 maggio alle ore 18:30, rappresenta un’opportunità per incontrare direttamente i fotografi dell’Osteria Fotografica e per immergersi in una narrazione visiva che tocca corde profonde dell’anima siciliana. La mostra rimarrà visitabile fino al 31 maggio, dal lunedì al sabato dalle 16 alle 21.
Un invito alla scoperta
Occhi su Gibellina non è solo una mostra fotografica, ma un invito a guardare oltre la superficie, a scoprire come la creatività possa trasformare la tragedia in opportunità. In un’epoca in cui spesso si dimentica il valore della memoria, questa esposizione ci ricorda che ogni cicatrice può diventare racconto, ogni ferita può trasformarsi in arte.
Vi invitiamo a visitare Vicolo San Carlo 4 per lasciarvi coinvolgere da questo straordinario percorso visivo. Perché a volte, per comprendere davvero un territorio, basta saperlo guardare con gli occhi giusti.