La cultura come antidoto alla criminalità organizzata
San Mauro Castelverde si prepara a vivere intensamente il mese della legalità con un programma articolato che attraverserà l’intero maggio 2025. Il piccolo comune madonita, incastonato tra le montagne palermitane, lancia un segnale forte di impegno civile, trasformando il territorio in un laboratorio di cittadinanza attiva e consapevolezza.
L’iniziativa, promossa dall’amministrazione comunale, nasce dalla convinzione che la cultura rappresenti la più potente arma di contrasto alla criminalità organizzata. Pertanto, durante il mese della legalità, le attività coinvolgeranno principalmente le nuove generazioni, chiamate a raccogliere il testimone di questo impegno collettivo.
“Dal mandamento al Cambiamento. La scommessa della cultura” è il titolo emblematico dell’evento inaugurale che si terrà il 12 maggio alle 9:30 presso il Salone Badia. Un momento di confronto che vedrà la partecipazione di figure istituzionali di primo piano: il Prefetto di Palermo, Dott. Massimo Mariani, il Vescovo di Cefalù, S.E.R. Mons. Giuseppe Marciante, insieme ai sindaci delle Madonie e dei Nebrodi e alle autorità militari. Tuttavia, non si tratterà di un semplice convegno, ma di un’occasione per ribadire come l’istruzione possa costituire un autentico strumento di emancipazione sociale.
Percorsi simbolici di memoria attiva
La memoria non è solo ricordo, ma azione. Con questa consapevolezza, gli studenti dell’Istituto Scolastico di San Mauro Castelverde intraprenderanno, il 16 maggio, un viaggio nei luoghi che raccontano il sacrificio di chi ha dato la vita per contrastare la mafia. Il Giardino della Memoria a Capaci e l’Albero Falcone a Palermo non rappresentano soltanto tappe di un itinerario turistico, ma veri e propri santuari civili dove le giovani coscienze possono confrontarsi con la storia recente della Sicilia.
In continuità con questo percorso, il 27 maggio la Piazzetta Falcone e Borsellino ospiterà uno degli eventi più significativi del mese della legalità: “Un albero per il futuro… Salvaguardiamo l’ambiente, coltiviamo la legalità“. Durante la manifestazione verrà piantumata una talea dell’Albero Falcone, simbolo potente che unisce la rigenerazione ambientale alla rinascita civile della comunità.
Dalla commemorazione all’impegno quotidiano
Il progetto non si esaurisce nel solo mese di maggio, ma si estenderà fino a settembre, quando a Piano San Mauro verrà esposta la teca contenente i resti della vettura “4 Savona 15”, l’auto utilizzata dal giudice Falcone e dalla sua scorta il giorno della strage di Capaci. Un monito tangibile che trasforma il dolore in consapevolezza e la memoria in impegno concreto.
Le iniziative del mese della legalità si inseriscono in una strategia più ampia di educazione alla cittadinanza attiva, volta a stimolare una riflessione profonda su come le istituzioni, la scuola e la comunità possano collaborare efficacemente nel contrasto alla criminalità organizzata. San Mauro Castelverde dimostra così che anche i piccoli centri possono diventare laboratori di democrazia e legalità, dove il cambiamento parte dalla consapevolezza collettiva.
La partecipazione attiva a queste iniziative non rappresenta solo un dovere civico, ma un’opportunità per contribuire alla costruzione di un futuro in cui la cultura della legalità diventi patrimonio condiviso e pratica quotidiana. Perché, come insegnano i grandi esempi di Falcone e Borsellino, è proprio nelle piccole azioni di ogni giorno che si costruisce il cambiamento più autentico e duraturo.
