Palazzina Cinese a Palermo: tra sogni orientali e storia reale

Dove il neoclassico abbraccia l'oriente

di Monica Pizzurro

Nel cuore verde del Parco della Favorita, ai piedi di Monte Pellegrino, sorge una delle meraviglie architettoniche più inaspettate della città: la Palazzina Cinese di Palermo. Questo edificio, elegante e fuori dagli schemi, è un esempio unico di architettura esotica nel Sud Italia, e rappresenta uno dei luoghi da visitare a Palermo per chi cerca arte, storia e un pizzico di magia.

Quando l’Oriente arrivò a Palermo

La Palazzina Cinese nasce tra il 1799 e il 1802 per volontà di Ferdinando III di Sicilia, re in fuga da Napoli durante i moti rivoluzionari. Rifugiatosi a Palermo, il sovrano rimase affascinato da una villa in stile orientale appartenente al barone Benedetto Lombardo, decidendo di acquistarla e trasformarla in una residenza reale.

Il progetto fu affidato all’architetto Giuseppe Venanzio Marvuglia, che mescolò stile neoclassico ed elementi orientaleggianti, creando un edificio originale, ricco di simbolismi e dettagli decorativi che ancora oggi incantano i visitatori.

Una delle residenze reali più affascinanti di Palermo

La visita alla Palazzina Cinese è un viaggio attraverso stanze affrescate, giochi ottici e soluzioni architettoniche all’avanguardia per l’epoca. All’interno si trovano ambienti raffinati come la sala da ballo in stile Luigi XVI, la Sala delle Rovine con affreschi illusionistici e il celebre Gabinetto delle Pietre Dure, un bagno neoclassico rivestito di mosaici.

Uno degli spazi più curiosi è la sala da pranzo dotata della “tavola matematica”, un congegno meccanico che permetteva di servire i pasti dal piano inferiore, senza l’intervento dei servitori. Un’idea geniale per garantire privacy ai reali, oggi perfetta da raccontare anche su TikTok o Instagram.

Al piano superiore si trovano gli appartamenti della regina Maria Carolina, con il celebre salotto alla turca, decorato con motivi solari e lunari, e stanze in stile impero che richiamano atmosfere mitologiche ed esotiche.

Il giardino e il museo Etnografico Pitrè

All’esterno, la Palazzina Cinese è circondata da un elegante giardino all’italiana, un piccolo paradiso con siepi scolpite, fontane e motivi decorativi ispirati alla cultura orientale. Un luogo perfetto per una passeggiata rilassante, magari al tramonto.

Nelle dependance dell’edificio si trova anche il Museo Etnografico Siciliano Pitrè, che raccoglie costumi, strumenti e oggetti della tradizione popolare siciliana. Un contrasto affascinante tra la cultura regale e quella del popolo, tipico della cultura siciliana.

Un sogno orientale

Visitare la Palazzina Cinese significa scoprire un lato inedito e sorprendente di Palermo. È una tappa fondamentale per chi vuole conoscere non solo i monumenti più famosi, ma anche quei luoghi ricchi di storia, curiosità e fascino. È uno dei luoghi più belli da vedere a Palermo per chi ama l’arte, la fotografia e le atmosfere fuori dal tempo.

La Palazzina Cinese è aperta dal martedì al sabato dalle 9:00 alle 19:00, e la domenica fino alle 13:30. È chiusa il lunedì. Si trova nel Parco della Favorita, a pochi minuti dal centro città, facilmente raggiungibile in auto, bus o bici.

 

Articoli correlati

Lascia un commento

Fatti sentire!

Hai domande, suggerimenti o segnalazioni? Siamo qui per ascoltarti! compila il modulo per metterti in contatto con la nostra redazione.

L’arte, lo spettacolo e la cultura in Sicilia in Alta Definizione

Per informazioni e segnalazioni, mandaci email: info@sihd.it

© Copyright 2024 – Tutti i diritti riservati | Editore: Panastudio Gruppo Editoriale Codice Fiscale e Partita IVA 04674570827 Panastudio è iscritto al Registro ROC Registro Operatori della Comunicazione al n. 34046

-
00:00
00:00
Update Required Flash plugin
-
00:00
00:00