Riparte oggi, martedì 13 maggio 2025, la nuova stagione di Piazzetta Bagnasco, il salotto culturale di Palermo che si conferma luogo di incontro, condivisione e confronto tra idee, parole e storie. Dopo una stagione passata da record, con ben 56 eventi ospitati, la rassegna torna con una programmazione ancora più ricca, dinamica e profondamente connessa al territorio e alle sfide del presente.
A promuovere l’iniziativa sono ancora una volta le associazioni Piazzetta Bagnasco e Palermo Mediterranea, con il supporto di Cappadonia Gelati, per un’esperienza culturale che vuole essere accessibile, trasversale e coinvolgente, capace di parlare tanto ai giovani quanto a un pubblico più maturo in cerca di contenuti autentici.
«La piazzetta è un salotto aperto a chi rappresenta un esempio virtuoso, ma anche a chi ha voglia di raccontarsi, di scambiare idee, di trovare nuove strade. È il posto giusto per chi ha una visione, ma anche per chi è ancora in cerca della propria». Tiziana Di Pasquale, direttrice artistica
L’apertura con le storie forti e libere delle giovani rifugiate afgane
Il primo evento della stagione, “Eco di voci libere”, segna fin da subito la direzione della rassegna, con un focus potente su libertà, coraggio e riscatto. Protagoniste sono Elena Yaqubee, musicista, Samira Karimyar, atleta, e Haida Salanqi, studentessa, tre giovani donne afgane che porteranno in piazzetta le loro testimonianze di fuga e rinascita. A dialogare con loro ci saranno Monica Faja, Rossella Bonomo, Rosellina Rox Segreto e Lydia Giannitrapani, in un confronto umano e culturale che promette di lasciare il segno.
“L’ educazione sbagliata” e dipendenza come possibilità di rinascita
Già nella prima settimana, Piazzetta Bagnasco 2025 accoglie due presentazioni importanti: “L’educazione sbagliata” di Duilio Scalici e “Loop Out” di Betty C. Testi, quest’ultimo un racconto toccante di uscita dalla dipendenza. Interverranno la sociologa Alessandra Contino, l’assessore Biagio Sciortino, impegnato nel contrasto delle dipendenze patologiche nel Comune di Bagheria, e Victor Matteucci, direttore della casa editrice Mediter Italia. Un’occasione per parlare di fragilità, ma anche di speranza e di percorsi alternativi possibili.
Ospiti d’eccezione e momenti di riflessione sulla Sicilia e la legalità
Tra gli appuntamenti più attesi, il 6 giugno arriverà in piazzetta la giornalista d’inchiesta Floriana Bulfon, che presenterà il suo libro “Macro Mafia”, in dialogo con il magistrato Fabio Pilato, per raccontare le nuove forme della criminalità organizzata in Italia e in Europa.
Il 23 maggio, in occasione della giornata di commemorazione della Strage di Capaci, verrà presentato “Medico in terra di mafia” di Pietro Di Pasquale, per un momento di profondo significato civico e umano.
Altro appuntamento importante sarà l’8 luglio, quando il magistrato Dino Petralia porterà il suo “Grammatica emozionale” in dialogo con Luisa Amenta e Marco Betta, in una serata dedicata alla giustizia, alla musica e al pensiero critico.
La Settimana delle Culture e il ritorno di Pasqualino Monti in piazzetta
Il programma della piazzetta si intreccia anche con la Settimana delle Culture, grazie alla partecipazione di alcuni autori che il 27 e 28 maggio porteranno nuove prospettive e stimoli all’interno di una manifestazione che ogni anno dà linfa vitale alla scena culturale cittadina.
Il 26 giugno sarà invece il momento del ritorno di Pasqualino Monti, presidente dell’Autorità di Sistema Portuale del Mare di Sicilia, che proprio nel 2020 fece qui la sua prima uscita pubblica. In dialogo con la giornalista Stefania Petyx, Monti ripercorrerà i momenti chiave della sua esperienza a Palermo, offrendo una visione sul futuro dei porti, della città e del Mediterraneo.
Cultura da vivere, condividere e moltiplicare
«Torniamo con ancora più entusiasmo – dichiara Donato Didonna, presidente dell’associazione Piazzetta Bagnasco – per trasformare ogni incontro in un’occasione di crescita collettiva. Il nostro obiettivo è passare da semplice luogo di passaggio a spazio interattivo, in cui la cultura non si consuma ma si costruisce insieme».
Con il suo stile fresco, la sua programmazione attenta e la capacità di coinvolgere nomi importanti senza mai perdere il contatto con il territorio, Piazzetta Bagnasco si conferma un punto fermo nel panorama degli eventi culturali a Palermo, capace di parlare a una Sicilia giovane, pop e piena di energie.
